Luce, immagini femminili nell'arte asiatica
Durante i duemila anni dell’età imperiale, in Cina si sono succeduti oltre duecento imperatori: l'unica donna a fondare la propria dinastia fu Wu Zetian detta Luce che ha vissuto a lungo ed ha regnato per ben cinquant’anni.
La sua intelligenza raffinata, la sua prodigalità, e la sua abilità politica l’hanno resa una delle personalità più leggendarie e controverse della storia cinese. Nata da padre plebeo, in monastero a cinque anni, concubina imperiale a dodici, splendida amazzone, a trent’anni era la favorita dell’imperatore. Con la sua capacità strategica sarà lei di fatto a governare la Cina quando il sovrano si ammala e alla morte del marito osa l’impensabile e si farà incoronare imperatore. Formerà una nuova dinastia cambiando il suo nome in Zhao che significa appunto Luce. Con fermezza e rigore portò pace e prosperità al suo popolo, con cui rimase sempre a diretto contatto, intrecciò relazioni diplomatiche con tutto il mondo, scelse persone di talento per le posizioni più importanti, incoraggiò la partecipazione delle donne alla vita politica e artistica e infine cercò di placare il conflitto tra le religioni riconoscendo tutte e tre le dottrine come pilastri del pensiero cinese.
Così scorrevano gli ultimi quarant’anni del VII secolo dopo Cristo.
Vi aspettiamo dal 10 al 27 febbraio presso la nostra sede di Via della Rocca 29, dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 18 e il sabato su appuntamento. Il catalogo della mostra è presente in galleria
Durante i duemila anni dell’età imperiale, in Cina si sono succeduti oltre duecento imperatori: l'unica donna a fondare la propria dinastia fu Wu Zetian detta Luce che ha vissuto a lungo ed ha regnato per ben cinquant’anni. La sua intelligenza raffinata, la sua prodigalità, e la sua abilità politica l’hanno resa una delle personalità più leggendarie e controverse della storia cinese. Nata da padre plebeo, in monastero a cinque anni, concubina imperiale a dodici, splendida amazzone, a trent’anni era la favorita dell’imperatore. Con la sua capacità strategica sarà lei di fatto a governare la Cina quando il sovrano si ammala e alla morte del marito osa l’impensabile e si farà incoronare imperatore. Formerà una nuova dinastia cambiando il suo nome in Zhao che significa appunto Luce. Con fermezza e rigore portò pace e prosperità al suo popolo, con cui rimase sempre a diretto contatto, intrecciò relazioni diplomatiche con tutto il mondo, scelse persone di talento per le posizioni più importanti, incoraggiò la partecipazione delle donne alla vita politica e artistica e infine cercò di placare il conflitto tra le religioni riconoscendo tutte e tre le dottrine come pilastri del pensiero cinese.Così scorrevano gli ultimi quarant’anni del VII secolo dopo Cristo.Vi aspettiamo dal 10 al 27 febbraio presso la nostra sede di Via della Rocca 29, dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 18 e il sabato su appuntamento. Il catalogo della mostra è presente in galleria - Schreiber Collezioni