Elefante in terracotta
Terracotta beige con policromia su ingobbio bianco Le statuette, realizzate a stampo in terracotta beige, compatta d’impasto fine, sono cave nel ventre per permettere una cottura uniforme. L'animale poggia su una base rettangolare, il muso, la proboscide e la coda sono molto ben caretterizzati.Sulla groppa un grande bocciolo di loto è poggiato su un elegante drappo rosso con frange e decorazioni assicurato con nastri passanti intorno al petto, al ventre e sotto la coda. Il test di termoluminescenza Arcadia N. 357E conferma l’epoca dichiarata. Fin dall'antichità, gli elefanti bianchi furono considerati sacri in diversi paesi asiatici e sono ancora per tradizione un simbolo di buon auspicio e prosperità . Maggiore era il numero di elefanti albini che il monarca possedeva e maggiore era il suo prestigio nel Paese e nei confronti dei sovrani dei Paesi vicini. Il culto dell'elefante bianco nel buddismo è legato a "Chakravartin" il monarca ideale che rappresenta il più alto livello di virtù e di potere che può essere raggiunto nel mondo degli uomini. Tra i sette tesori che lo aiutano a governare con la giustizia, il divino elefante bianco, ha il compito di condurre il monarca durante i suoi viaggi e trasportare i gioielli della legge ossia le sacre scritture.
Dinastia Sung (960-1279)
Cina
Terracotta beige con policromia su ingobbio bianco Le statuette, realizzate a stampo in terracotta beige, compatta d’impasto fine, sono cave nel ventre per permettere una cottura uniforme. L'animale poggia su una base rettangolare, il muso, la proboscide e la coda sono molto ben caretterizzati.Sulla groppa un grande bocciolo di loto è poggiato su un elegante drappo rosso con frange e decorazioni assicurato con nastri passanti intorno al petto, al ventre e sotto la coda. Il test di termoluminescenza Arcadia N. 357E conferma l’epoca dichiarata. Fin dall'antichità, gli elefanti bianchi furono considerati sacri in diversi paesi asiatici e sono ancora per tradizione un simbolo di buon auspicio e prosperità . Maggiore era il numero di elefanti albini che il monarca possedeva e maggiore era il suo prestigio nel Paese e nei confronti dei sovrani dei Paesi vicini. Il culto dell'elefante bianco nel buddismo è legato a "Chakravartin" il monarca ideale che rappresenta il più alto livello di virtù e di potere che può essere raggiunto nel mondo degli uomini. Tra i sette tesori che lo aiutano a governare con la giustizia, il divino elefante bianco, ha il compito di condurre il monarca durante i suoi viaggi e trasportare i gioielli della legge ossia le sacre scritture. - Schreiber Collezioni