Ninfe celesti
Pietra arenaria rosaLa scultura infonde una forte sensazione di dinamismo, vitalità e grazia, nonchè una esplicita sensualità, naturale nelle figure mondane e non divine. Le giovani ninfe sono raffigurate rispettivamente di fronte e di schiena in posizione “tribhangha”col fianco piegato di lato, il petto e il ventre che sporgono in avanti. Le lunghe gambe danno slancio alle figure e al busto ben modellato, mettendo in risalto i seni pieni e abbondanti ulteriormente evidenziati dal braccio alzato e piegato sopra la testa in una tipica postura che assumono le apsaras. Dall’alta cintura che assicura una veste trasparente, scendono eleganti lembi di stoffa e lunghe sciarpe si muovono sui corpi sinuosi. Particolare cura è stata data dall’artista ai numerosi gioielli che arricchiscono, il viso, il busto, le gambe e le caviglie. La torsione del busto e il dinamismo delle gambe e delle braccia sono un classico esempio del rapporto tra la scultura indiana medioevale e la danza. Le figure femminili che decorano molti templi indiani del periodo medioevale, che non hanno una precisa identificazione vengono genericamente dette “apsaras”: creature celesti.
XI sec.
India Centrale
Pietra arenaria rosaLa scultura infonde una forte sensazione di dinamismo, vitalità e grazia, nonchè una esplicita sensualità, naturale nelle figure mondane e non divine. Le giovani ninfe sono raffigurate rispettivamente di fronte e di schiena in posizione “tribhangha”col fianco piegato di lato, il petto e il ventre che sporgono in avanti. Le lunghe gambe danno slancio alle figure e al busto ben modellato, mettendo in risalto i seni pieni e abbondanti ulteriormente evidenziati dal braccio alzato e piegato sopra la testa in una tipica postura che assumono le apsaras. Dall’alta cintura che assicura una veste trasparente, scendono eleganti lembi di stoffa e lunghe sciarpe si muovono sui corpi sinuosi. Particolare cura è stata data dall’artista ai numerosi gioielli che arricchiscono, il viso, il busto, le gambe e le caviglie. La torsione del busto e il dinamismo delle gambe e delle braccia sono un classico esempio del rapporto tra la scultura indiana medioevale e la danza. Le figure femminili che decorano molti templi indiani del periodo medioevale, che non hanno una precisa identificazione vengono genericamente dette “apsaras”: creature celesti. - Schreiber Collezioni