Guanyin
Il Bodisattva GuanYin seduta in posizione disinvolta con la gamba sinistra piegata e le braccia appoggiate sul grembo evidenziando la gestualità delle mani le cui dita sottili ed eleganti denotano la raffinatezza della scultura. Un’alta cintura assicura l’abito in vita formando un elegante fiocco. Il mantello che copre le spalle scende lungo corpo in dettagliati panneggi, raffinati gioielli sul petto e alle orecchie completano l’abbigliamento. I capelli sono raccolti in una crocchia in parte coperta dal velo della compassione. La “lacca secca” fu il materiale prediletto dai monaci; il lavoro particolarmente ricercato di cui necessitava rendeva i prodotti costosi e rari. Un abbozzo dell’opera veniva realizzato in argilla poi ricoperta da più strati di tessuto di canapa incollati con la lacca. Asciugandosi questi tessuti induriscono producendo una forma sempre più perfetta.Terminato il lavoro l’argilla interna può essere tolta lasciando una cavità all’interno dell’opera, che diventa estremamente leggera. Alcune parti che richiedono maggiore precisione, come dita, sciarpe, capelli e drappeggi hanno un’armatura di filo di ferro avvolta con cordicelle di canapa e ricoperte di lacca. La scultura veniva infine ricoperta di strati di lacca più pregiata sulla quale venivano poi applicati colori e oro.
Dinastia Ming - XVI sec.
Cina
Il Bodisattva GuanYin seduta in posizione disinvolta con la gamba sinistra piegata e le braccia appoggiate sul grembo evidenziando la gestualità delle mani le cui dita sottili ed eleganti denotano la raffinatezza della scultura. Un’alta cintura assicura l’abito in vita formando un elegante fiocco. Il mantello che copre le spalle scende lungo corpo in dettagliati panneggi, raffinati gioielli sul petto e alle orecchie completano l’abbigliamento. I capelli sono raccolti in una crocchia in parte coperta dal velo della compassione. La “lacca secca” fu il materiale prediletto dai monaci; il lavoro particolarmente ricercato di cui necessitava rendeva i prodotti costosi e rari. Un abbozzo dell’opera veniva realizzato in argilla poi ricoperta da più strati di tessuto di canapa incollati con la lacca. Asciugandosi questi tessuti induriscono producendo una forma sempre più perfetta.Terminato il lavoro l’argilla interna può essere tolta lasciando una cavità all’interno dell’opera, che diventa estremamente leggera. Alcune parti che richiedono maggiore precisione, come dita, sciarpe, capelli e drappeggi hanno un’armatura di filo di ferro avvolta con cordicelle di canapa e ricoperte di lacca. La scultura veniva infine ricoperta di strati di lacca più pregiata sulla quale venivano poi applicati colori e oro. - Schreiber Collezioni